Frigorifero o dispensa? Quando dobbiamo conservare il nostro cibo, ci ritroviamo davanti a questo eterno dubbio.
Ogni volta che andiamo a fare la spesa, ci ritroviamo con tanti prodotti alimentari che richiedono una conservazione corretta che, però, potrebbe essere diversa da prodotto e prodotto. Ovviamente, una corretta conservazione è fondamentale per mantenere la freschezza e il sapore dei cibi, ma anche per evitare sprechi e per la sicurezza alimentare.
Quando un cibo è conservato bene, si deteriora più lentamente e questo ci permette di avere più tempo per conservare i nostri alimenti prima che diventano inutilizzabili. Molto spesso, il primo posto in cui pensiamo di conservare bene il cibo è il frigorifero. Tuttavia, va considerato che non tutti gli elementi beneficiano di questo elettrodomestico. Alcuni alimenti preferiscono una conservazione a temperature meno basse.
Conservare i cibi in frigorifero: si o no? Dipende dal cibo
Come facciamo a capire quale cibo va in frigo e quale? In questa breve guida possiamo analizzare quattro alimenti che comunemente compriamo al supermercato e che teniamo in casa.
Per prima cosa concentriamoci sulle uova, che potrebbero creare non pochi dubbi. Quando le compriamo al supermercato le troviamo fuori dal reparto frigo, quindi potremmo pensare che anche in casa possiamo tenerle fuori dal frigo. In realtà, conservarle nel frigorifero può aiutare a mantenere la freschezza ed evitare la contaminazione batterica. La temperatura bassa rallenta la crescita dei batteri e le rende più sicure da consumare. Dunque il loro posto è nel frigorifero.
Che dire del latte? Anche qui il rischio di contaminazione batterica e di deterioramento è molto alto. Inoltre, molte tipologie di latte vengono confezionate in contenitori trasparenti che, se esposti alla luce, possono essere oggetto di deterioramento ancora più veloce. Ecco perché il posto del latte è sicuramente nel frigorifero. Attenzione, però. Molti conservano le bottiglie di latte nella porta del frigo, ma questo può creare degli sbalzi di temperatura dannosi. Sarebbe meglio conservarlo in una zona più in fondo dell’elettrodomestico.
Che dire invece delle patate? Questa tipologia di alimento richiede un ambiente fresco e buio per un’ottima conservazione. Se conservate nel frigorifero, possono subire delle trasformazioni dell’amido in zucchero, influenzandone il sapore, la consistenza nonché i principi nutritivi. Tra l’altro, le temperature troppo basse possono causare macchie scure sulla buccia delle patate.
Un discorso simile vale per l’aglio. Alcuni lo conservano nel cassettino inferiore del frigorifero. Tuttavia, per conservare il suo sapore e le sue proprietà, dovrebbe essere conservato a temperatura ambiente, in un posto fresco e asciutto come la nostra dispensa. È importante conservarlo lontano dalla luce diretta per evitare un deterioramento veloce. Se lasciamo il nostro agio nel frigorifero, noteremo la veloce comparsa dei germogli.
Dunque, quando facciamo la spesa, non sistemiamo tutto frettolosamente nel frigorifero ma prendiamoci del tempo per riflettere sulla corretta conservazione!