Se le bollette sembrano troppo alte rispetto ai consumi effettivi, un calcolo potrebbe aiutare ulteriormente a fare chiarezza. Ecco come..
Le bollette permettono di monitorare i consumi di energia elettrica, gas, acqua e altri servizi domestici. Quando arrivano queste fatture è sempre bene controllarle in ogni passaggio, ciò può aiutare a capire la media delle spese di cui tenere conto. In questo modo si può capire anche se l’utilizzo dei servizi va gestito diversamente per spendere meno, se il fornitore è troppo caro o no, ecc. Ma in particolare, controllare le bollette può essere fondamentale per capire anche se si è vittima di truffe o meno.
Ogni bolletta dovrebbe essere esaminata attentamente per assicurarsi che le tariffe addebitate siano corrette e che i consumi riportati siano realistici. In alcuni casi è possibile che vengano inclusi addebiti extra per servizi aggiuntivi o per costi non previsti. Per questo è essenziale esaminare attentamente questi addebiti, per assicurarsi che siano legittimi e concordati. Qualora si dovessero notare discrepanze o addebiti non autorizzati, è importante segnalarli immediatamente al fornitore di servizi per chiarire la situazione.
Come capire se le bollette riportano i giusti calcoli dei consumi per non essere truffati
Se i conti non tornano e sembra che ci sia qualcosa che non va, tra i primi controlli da fare andrà identificata la spesa per la materia energia, che definisce il costo dell’energia elettrica consumata. Successivamente si dovrà controllare la voce Consumo energia elettrica in Kwh e procedere facendo un semplice calcolo, dividendo i due valori. Il risultato segnalerà ciò che effettivamente si sta pagando per l’energia consumata. Esempio:
- 75,55 E : 216 kwh = 0,35 energia consumata
A questo punto potrà cercare su Google il PUN dell’ultimo mese, moltiplicando il suo valore per il consumo reale. Il risultato darà un’indicazione di quanto avreste potuto spendere per l’energia utilizzata. Se confrontando il risultato con quello del valore della bolletta i due non dovessero coincidere, vorrà dire che qualcosa non va. Esempio:
- 0,87 PUN x 216 kwh = 18,79 euro
Se i conti non tornano e anche il calcolo mostra ingenti differenze di prezzo, prima di pagare la bolletta sarebbe meglio rivolgersi al fornitore di riferimento e richiedere un controllo. Le spese più alte possono essere date da diversi fattori o autorizzazioni ad addebiti che non erano stati comunicate in precedenza. In questo modo si potrà richiedere una verifica, un rimborso o uno sconto sulle prossime bollette, oppure decidere di cambiare fornitore.
