Il divano è un oggetto importantissimo a livello d’arredo, ecco come valorizzarlo al massimo per un effetto “wow” assicurato.
In un’area living che si rispetti, non può assolutamente mancare il divano. Quest’oggetto, a dir poco indispensabile per molti, può assumere anche una funzione decorativa se posizionato e valorizzato in modo strategico: vediamo insieme qualche suggerimento per riuscirci senza troppo impegno e, soprattutto, senza impiegare troppo budget.
Partiamo dal presupposto che il divano deve essere sempre ben in tinta con il resto della stanza: potete, però, scegliere diversi criteri per inserirlo in modo originale. Per farvi un esempio, non dovete necessariamente sceglierlo in tinta con il colore delle pareti, ma anche giocare con i contrasti, in modo tale che spicchi rispetto al resto dell’arredo (soprattutto se volete renderlo totale protagonista della scena).
O ancora, potete impreziosirlo con tanti piccoli dettagli, come ad esempio delle coperture e cuscini fantasia, ma anche con elementi prettamente decorativi. Potete, infatti, posizionarvi un tavolino vicino e arricchirlo con piantine, riviste, candele e tutto ciò che vi sembra completare al meglio il vostro stile d’arredamento. Un espediente che in molti, però, sottovalutano al fine di valorizzare al meglio l’area living è proprio l’arte.
Divano, come valorizzarlo con i quadri
I quadri sono un ottimo mezzo per rendere il vostro divano più gradevole alla vista: è molto importante, però, seguire una metodologia chiara nel posizionarli, in quanto solo una disposizione armonica può dar vita ad una composizione davvero gradevole da vedere. Vi diamo qualche suggerimento per riuscirci.
È importante seguire due diverse linee di pensiero in base al numero di quadri che si vuole collocare. Se opterete per un singolo, è consigliabile scegliere una tipologia della grandezza di circa 2/3 rispetto a quella del divano. Appendetelo, poi, esattamente al centro del divano per far sì che questo gioco di proporzioni esplichi al massimo la sua efficacia.
Se, invece, opterete sull’appendere più quadri, considerate sempre un ampiezza specifica tra ogni pezzo: in particolare, cercate sempre di non andare oltre i 15/ 20 cm (sia per eccesso che per difetto). Oltre alla distanza dal divano, considerate anche quella dei quadri rispetto al soffitto: è importantissimo, infatti, che questi ultimi non sovrastino il divano, ma anche che non risultino troppo sminuiti.
E voi conoscevate queste piccole chicche? Preferireste orientarvi su una singola opera importante o su diversi quadri leggermente più disimpegnati?